sull'orlo
dell'orizzonte
lì dove inverdisce l'azzurro
l'ampio giro di danza
della tua seta bianca
spuma di spuma
il mare
con vorace bocca
di fragola
te volle flessuosa
sulla chiglia
dell'oceano
ma il braccio di lui
sfuggì e lasciò
tu inghiottita
nel ventre in tuffo di morte
da allora rimango
lanterna soffiata dal vento
come fiammifero
ma aspetto
e resto di roccia
sai che t'aspetto
per ballare insieme
su quella chiglia
di nave...