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Pubblicata il 24/02/2006
Ridi!
Tu che non vedi al di là della tua presunzione
Tu che dal tuo obelisco d’aria guardi in basso
L’involontario giullare.
Per te una semplice macchia nera
Come vogliono le cataratte della vanità
Che ti impediscono di vedere altro.
Ridi! ridi pure
Perché di sfuggita di soffermi su ogni chiazza scura
Giusto il tempo per divertirti e alzarti in volo.
Ridi! ridi ancora
Perché la tua risata abbonda in disprezzo
Perché quel gesto dimostra la tua natura.


"I pregiudizi sono come le zanzare insignificanti,ma infinitamente presenti"
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bello il tuo scrivere privo di sentimenti sdolcinati.........che è "infinitamente presente"...!kiss vega

il 26/02/2006 alle 16:41

mi dispiace, ma io nn scrivo analisi critiche di quando vado al cesso

il 26/02/2006 alle 17:33

ma vaaaaaaa....!

il 27/02/2006 alle 12:30

scusami , ma ho capito solo dopo quello ke volevi dire...pensavo fosse una critica....pero c'e' una cosa ke nn ho ancora capito, ma intendevi dire che i sentimenti sdolcinati sono infinatamente presenti qui cioe' riferito a tutti (se e' cosi sono pienamente d'accordo) o volevi dire ke solo le mie hanno la caratteristica di nn averne?

il 27/02/2006 alle 14:13

no era riferito a tutti....sono sicuramente reazioni spontanee di chi prova amore ma ormai i sinonimi d'amore sono solo amore-dolore-solitudine- ma la banalità non e tanto nelle parole o sensazioni ma nelle combinazioni usate.....etc etc etc.....!alla prox vega

il 27/02/2006 alle 17:36