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Pubblicata il 21/02/2006
L’ignoranza della morte.

Continuamente sento che sto morendo
e questo mi spaventa.
Che io possa avere perduto la memoria di te
lo so, ma ho la tua fotografia, allora leggo
me stessa in nome Tuo,
con gli occhi della mia memoria
dove nascono vermi
che si nutrono
della propria
disperazione.
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la morte è sempre portatrice di un cruento vuoto, ma ogni cosa, una foto, un ricordo, sono sempre in grado di combatterla, con l'amore che esse ci riportano alla mente...toccante e sincera.un saluto francesco

il 21/02/2006 alle 16:30

una profondità d'affetto viene evidenziato dal tuo triste canto esternato da un puro sentimento...
con cordialità freccia.

il 22/02/2006 alle 20:40

grazie frecci...molto belle le tue parole.grazie cris

il 24/02/2006 alle 18:35

grazie fran..che bello parlare di LEI senza essere visti....grazie auguro che nonvenga dalle nostre parti prima del 2099

il 24/02/2006 alle 18:37