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Pubblicata il 13/02/2006
Mi brucia il volto nel vederti così disteso
in una bara bianca come il tuo dolce viso
sfegiato e dilaniato dalla sola ed unica sicurezza della vita,
che poi se ci pensi bene, non è che la stessa sua metafora.

Mi aggrappo, amico senza voce,
alla tua fredda mano, come a volermi consolare
col solo ghiaccio che rimane in te.

E l'ultimo saluto, estremo come il dolore nel cuore,
sigillato nelle labbra secche...


...non chiudete quella bara ...
...ridatemi il mio amico...


Per sempre addio

Una lacrima questa notte, ancora, nel tuo ricordo vivo in me!

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Struggente, piange il cuore, ciao, mati

il 13/02/2006 alle 19:35

nulla da dire..dolore e memoria per un amico che non c'è più! un saluto da fra

il 13/02/2006 alle 19:41

loro non muoiono mai.........................!forse non possiamo toccarli,ma e un nostro limite ,loro restano aggrappati a cio che hanno amato ..in eterno,credimi se ti dico che è vicino,credimi se ti dico che e per sempre...e che in alcune mattine,avrai la sensazione inreale che ti è accanto nei sogni nella realtà nella tua carne.purtroppo il distacco materiale fa male......ma e per questo che ci hanno accessoriato di "spirito".umilmente...vega

il 14/02/2006 alle 11:50

si ha solo voglia di piangere su questo toccante testo....

il 18/04/2021 alle 19:08