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Pubblicata il 07/02/2006
Quante sono le pagine del mio cassetto?
Pagine vergini, ancora bianche
Candide distese desiderose di un affetto
Dimmi quante? ... tante
Le pagine bruciate sono così poche
Voci di emozioni mai vissute
Specchi di anime vuote
Gioie non date e non ricevute
Solo le pagine scritte serbo nella mente
Echi di giorni felici e immagini a colori
Consapevole esistenza di chi si pente
Di aver dato con la gioia anche i dolori
Le pagine scritte sono di ieri
Un filo tracciato da un curioso destino
Sono ricordi caldi, sentimenti veri
Sono palle di carta in un cestino
Parole graffiate con la matita
Sino a far sanguinare il foglio
Compagna silente fra le mie dita
Spesso costretta a piegare l'orgoglio
Lei sempre scura, sempre appuntita
Tenuta per mano come ho voluto
Costretta a cedere colore alla vita
Passata alla lama, come ho potuto...
Fra quelle carte, lì nel cestino
C'è la mia storia, c'è la mia vita
Mi scopro a piangere come una bambina
Sopra la carta... i trucioli di matita


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complimenti, bellissima metafora dei nostri giorni di cui colgo, ogni sottilissimo ricamo..un saluto da fra

il 07/02/2006 alle 19:42