Ho seguito la mia ombra
attraverso fiumi in secca e prati bruciati,
nel delitto e il suo castigo,
ho seguito la mia ombra
attraverso siepi di persone e il loro buio,
nel peccato e il loro falso e inutile pentimento.

Ho seguito la mia ombra
in una spiaggia di cenere
con alghe di sigarette
e l’ho trovata incollata al muro
come un manifesto di pubblicità
ma il vento l’ha portata via
con la sabbia di un’estate fa.

Ho perso tempo
cercando chi non abita più qui,
ho perso troppo tempo
inseguendo un’idea che non esiste,
ho perso la mia ombra
cercando me stesso nello specchio.

Ho seguito la mia ombra
nel falso silenzio
che scorre tra statue di gesso
disegnate dal vento
e sculture di ghiaccio
scolpite dai raggi del sole.

Ho seguito la mia ombra
facendo l’autostop sotto la pioggia
e tra isole pedonali e oasi di benzinai
ho visto annegare i miei sogni tropicali
anche se i lampioni sono palme accese
e le mie parole cartoline mai spedite.

Ho perso tempo
cercando l’uscita del tunnel,
ho perso troppo tempo
passando la notte in un motel,
ho perso la mia ombra
cercando me stesso nello specchio.

Ho seguito la mia ombra di nascosto
e l’ho trovata al solito posto.