PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 25/01/2006
Se potessi chiarire a me stessa la tua morte
Si tratterebbe sempre del tuo morire
E proprio per questo sapere
Il tuo silenzio mi appartiene

Da quando t’ho perso
Dispongo alla pari
Il mio essere
Per sentirti
Come io ti sento
  • Attualmente 0/5 meriti.
0,0/5 meriti (0 voti)

Una riflessione che condivido pienamente, la morte con la sua lunga ombra ci abbraccia anche da vivi.
Ciao, mati

il 25/01/2006 alle 15:58

...in punta di piedi, per non far troppo rumore, entro commentando i tuoi versi, delicatamente profondi, infinitamente intensi e personali..
...posso solo dire che mi ha trasmesso sensazioni pungenti come solo il dolore sà dare...
...piaciuta molto
Hola
Marco

il 25/01/2006 alle 17:31

condivido iltuo pensiero...!
UN ABBRACCIO.
FRECCIA.

il 25/01/2006 alle 17:38

ti ringrazio molto...certe volte fa bene guardare la morte pure dal di fuori....come faccio io oggi. grazie marco, cristina.

il 25/01/2006 alle 18:41

grazie freccia...condividere il pensiero di un'altro certe volte...certe volte è come se l'avessi sentito. ciao cristina.

il 25/01/2006 alle 18:44

Anche se la tua poesia parla di morte, a me ha dato un'idea di vita: è come se colui che non c'è più riviva nel tuo sentirlo, in quel suo silenzio che ti appartiene e che attraverso te, lo fa ancora esistere. Molto emozionante- Marina

il 25/01/2006 alle 18:53

in queste parole c'è l'immenso

il 25/01/2006 alle 19:00

medito ancora sulla quella poesia.........e sono anni che la morte vive, ma perche non muore? grazie saaf.bacio

il 25/01/2006 alle 19:08

grazie marina hai centrato...è l'inezia che strappa me dalla quiete. grazie.

il 25/01/2006 alle 19:10

EHHHHHHHHHHH, esagerata...sono in perenne instabilità dei desisderi, sarà questo sapore salmastro che il vento porta agli occhi? grazie

il 25/01/2006 alle 19:12

molto bella la prima strofa..
la seconda però... :-((

il 25/01/2006 alle 21:12

si Cristina l'ho sentito il tuo dolore per il semplice fatto che ho avuto anche io come te lutti di dolci cari...
ti abbraccio e ti sono vicino ,
per quello che io possa contare per te...
spero di esserti amico , se a te fa piacere...?
ciao Giovanni.

il 26/01/2006 alle 13:56

Mi unisco anch'io al coro dei complimenti....mi hai dato una forte emozione....cio ho provato tante volte a scivere qualcosa sulla morte....come tutti ho perso amici....cari....un padre....ma ogni volta che ci provo il dolore e' ancora troppo..ci riprovero'

max

il 26/01/2006 alle 14:40

grazie per il tuo apprezzamento, sia per la prima che per la seconda strofa. grazie ancora, cirs

il 26/01/2006 alle 15:03

la morte è la nostra più cara vicina...tutto ciò che abbiamo..è grazie a lei, e se quel giorno in cui lei ci viene a trovare con dei biscottini avvelenati...solo per farci capire che non ci vuole avvelenare ma solo.....tranquillizzare e non sentirci troppo importanti. ..grazie max, son certa che quando sarà ora....scriverai anche tu di LEI.

il 26/01/2006 alle 15:10