La mia rabbia si nasconde sotto il mio giubbino di pelle nera,
nei miei occhi neri e bui come il silenzio tra di noi.
Non abbiamo accettato di farci del male
solo per leccarci a vicenda le ferite,
non abbiamo sfidato vento e sorte
per continuare a piangerci addosso
come pioggia d'aprile sui tetti delle case
rivestiti di candido e falso Amore.
Ci rimangono i sogni e le illusioni,
rimane il mio addio su un foglio di carta
e una sola e misera lacrima sul tuo letto disfatto.