PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 27/04/2002
Amorevole nostra madre terra,
si nobile, grande e bella,
tu che generi meravigliosi fiori e stupende creature,
dal tuo grembo, con sudore e fatica,
traggono linfa per la vita.
Svelami il perchè
da ogni logica rifuggi,
implacabile, senza rimpianti
or li annienti e distruggi ?
Dal primo vagito
han tanto penato
han anche gioito,
entro il tuo corpo hai spento il loro grido.
Dalle lor ceneri ne vuoi ricreare di più belli ?
Vuoi rinnovare le vetrine del creato ?
Dimmi tu: forse nel pianeta blù
la vita e la morte son facce dello stesso dado ?
Dio mio !
Par disumana questa legge :
ieri hai seminato in un tripudio di luci
oggi hai visto, ammirato, amato,
lo splendore del Tuo Eden in fiore,
stasera tutto recidi e distruggi.
Siam la Tua immagine, e la vita è bella,
eppur oscuro ci par il tuo misterioso progetto
che può essere solo perfetto.
Già lo sappiam....,
solo in te fidenti
esser dobbiam.

Etienne 2002
  • Attualmente 0/5 meriti.
0,0/5 meriti (0 voti)