premetto che non è una mia poesia ma un articolo di giornale che mi ha colpito subito alla prima lettura e che con piacere riporto qui per tutti voi sperando possa colpire la vostra sensibilità.
Cammina con passo leggero, perchè è sui miei sogni che cammini".
Questo splendido verso di William B. Yeats lo dedico agli innamorati impazienti, che bruciano il tempo e devastano nidi segreti di felicità, assecondando impulsività distruttive, perchè non sanno apsettare.
Lo dedico agli innamorati narcisi e impertinenti, che accesi dal giorco d'amore e dalla vertigine dei sensi, seducono e abbandonano, accedono ogni volta sogni di luce da bruciare al tramonto del giorno, come foglie morte da buttare.
Lo dedico agli innamorati pesanti, che tediano il cuore con controlli e sfiducie e gelosie, e lentamente asfissiano l'amore.
Lo dedico agli innamorati traditori, perchè insiopienti uccidono i sogni dell'altro e il suo futuro, creando ferite profondo che non sanno più riparare.
lo dedico agli innamorati solitari, che hanno paura a sognare da soli.
Lo dedico agli innamorati impetuosi, che piombano sui sogni dell'altro come un trattore in un campo da arare.
Lo dedico agli innamorati adolescenti, travolti dall'urgenza del corpo, che non danno tempo ai sogni di lievitare e sbocciare, che vivono la ripetitività ossessiva della seduzione come una fuga da ogni piccola morte.
Accesi dal tempo concitato delle cose e dalla vertigine muta che li ammalia, non hanno nemmeno avuto l'opportunità e il modo di sapere che il tempo del cuore è lento e dilatato rispetto al passo accelerato dei sensi.
E quando il furore è d'impulso assecondato, il tempo del cuore così coartato finisce in un ritmop sincopato che nel nulla scompare e si accascia, quando il ritmo veloce della seduzione ha bruciato il mistero con un'ultima nota.
Lo dedico agli innamorati scontenti, che si amano con intensità diversa per segrete ragioni del cuore e si distruggono in rimpianti o accuse o lamenti.
amari, non sanno aspettare che l'altro intuisca e assapori quell'unico sogno che li porterebbe a volare.
Lo dedico agli innamorati delusi e intristiti che non credono più ai sogni che fanno volare.