Mi si addice la pioggia,
mi si addice la nebbia,
"nascondi le cose lontane"
diceva il poeta e quelle intorno a me
lasciale vaghe
perché non possano ferirmi.
Mi si addice il vetro,
nella sua fragilità,
che sé-grega e protegge
e gioca con la luce.
Mi si addice l'autunno grigio
che finalmente è arrivato a velarmi
e ad ottundere le mie domande.
Mi si addicono tutti i gradi di separazione
che esistono tra me ed il mondo.
E mi si addice questo non-luogo
dove posso esistere,
solamente questo.