C'e' un desiderio inquieto
che irrompe nell'oscura luce del mattino
in questa citta' di solitudini e malinconie,
su questo livido cielo d'ottobre
tatuato da aceri ingialliti,
c'e' un piccolo sole che allunga i suoi raggi
su un vento che e' un vestito attillato
e una luna germogliata
tra i gigli incastonati della notte.
E si muove una lucciola
selvaggia e stordita
in questo inverno che
sembra un sipario di carta,
e dormono rose
come soldati d'autunno
disperse tra brezze e paure
plasmate solo di silenzio,
bagnate di pioggia,
profumate d'amore.