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Utente eliminato
Pubblicata il 28/09/2005
"Nel silenzio si consuma
ancora viva la candela,
e lo stoppino ondeggia
al vento caldo della sera.
E la finestra aperta sul cielo,
e le stelle piu’ vicine,
polvere divina sulla
mia pelle.
Se io non fossi solo,
un cane, un canarino
a tenermi compagnia,
avvertirei di meno
il silenzio che mi opprime.
Son passati anni
forse solo giorni
ma il cuore non distingue
E al ricordo,
una goccia di sangue
si spande sul tappeto.
Cerchero’ conforto
nel sonno profondo,
e nel sogno il tempo
sara’ un puledro bianco,
che cavalco
e che domo.

Occam"


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onirica e senza tempo..ti porta con sè in una dimensione surrealistica..bella..luce

il 28/09/2005 alle 09:52

non ci sono slitudini per il cuore che ha mille occhi, ne il silenzio per l'anima che ha mille orecchi...

il 28/09/2005 alle 11:00

Una bella poesia introspettiva, nel silenzio della notte viaggiano pensieri..in groppa ad un destriero bianco. Ciao Occam,un bacione, Dory

il 28/09/2005 alle 18:05