TRICICLO
Il triciclo è lì…
fermo sul prato dei ricordi, oramai obsoleto.
Le ruote impavide contro mille ostacoli
in bilico come funamboli su di una fune
giacciono immobili sul manto verde.
Quanti bambini hanno cavalcato
lo strano animale metallico
nell’intento di domarlo
per primeggiare ad ogni costo.
Quante contese
che hanno rotto equilibri innocenti
dove l’ingenuità è regnata sovrana.
Quanti sguardi
si sono incrociati per unire o distruggere
un’amicizia che alimenta la crescita.
Quante cadute
promotrici di un sano pianto.
Ecco, come eravamo.
iride