Vorrei che cambiassi il tuo aspetto
quei capelli che non sai da che parte pettinare,
danno un segno di decadenza.
Vorrei che fossi presente
anche quando ci sei
non occupi uno spazio.
Vorrei che misurassi le tue parole
per capire quanto male
provocano in chi ti sta ad ascoltare.
Vorrei che fossi naturale
non alterando ciò che la natura ti ha donato.
Vorrei che la tua vita la gestissi in maniera oculata
senza disperdere attimi inutili.
Vorrei che il tuo sorriso tornasse
come quello di un tempo
gaio e spensierato.
Vorrei che aiutassi non solo con le parole ma con le opere
coloro che si trovano in difficoltà.
Vorrei che imparassi a socializzare
diradando la nebbia di diffidenza che ti avvolge.
Vorrei che amassi di più ciò che hai generato
sono loro il tuo rifugio.
Vorrei che capissi cosa sia la semplicità
allontanando l’intellettualismo fazioso.
Vorrei che camminassi con gli occhi aperti
e non vederli tappati dal rigore delle norme.
Vorrei che fossi più umile
svestendoti di quell’ipocrisia che ti accompagna.
Vorrei che queste parole cambiassero quel che sono.

iride