PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 12/08/2005
Nessuno ti conosce,
ti capisce e ti chiama,
sei naturale come la morte
ma questa si chiama ironia della sorte.

Quando ci sei
noi siamo i tuoi contadini migliori,
ti facciamo crescere e germogliare,
e il tuo frutto
è il nostro sentimento più
profondo.
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Una poesia visiva,godibile,nel veder germogliare un seme,che coltivato,diventerà poi un frutto prelibato. Un caro saluto,Dory

il 17/08/2005 alle 10:12