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Utente eliminato
Pubblicata il 02/08/2005
Scalò montagne
di pensieri
solcò mari
di pregiudizi
attraversò deserti
di solitudini
per presentarsi
all'appuntamento
con l'Amore.
Goffa
nel suo cappotto chiaro
il cuore in tumulto
la felicità in
un sorriso.
Giorni di neve
rara in quelle zone
lei non sentiva
neppure freddo
quel giorno...
era di marzo.
e lei
andava incontro
all'Amore

S.V. 02.08.2005
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Sei più che scusata, cara Sera. Tutte e due le versioni (una varia di poco nella parte conclusiva) sono veramente belle e delicate.
Fanno sentire tutto lo slancio verso il sentimento più antico del mondo, ma tanto difficile da incontrare: l'Amore.
Ti abbraccio
Ciao
M.teresa

il 02/08/2005 alle 22:42

solo chi scrive conosce gli errori se non sono macroscopici..
ma qui entrambe le versioni sono bellissime e solo chi legge può intuire..

il 02/08/2005 alle 23:32

sembri che parli di me, di un giorno così, uguale al mio. ho pianto a leggerti e domani ti leggerò ancora e ancora fino a non piangere più. grande.

il 03/08/2005 alle 13:17

Era di marzo...Dolci rimembranze..nell'incontro con l'amore. Che bella,Sera,è delicata,poetica,mi piace molto.Ti voglio bene,Dory

il 03/08/2005 alle 14:13

questa poesia l'hai scritta pensando a me, forse mi conosci forse non. ma quel giorno io c'ero, le tue parole sono le pietre della via, una ad una mi hanno vista, assobivano il mio pianto che pianto non era, era l'amore fatto dolore. grazie amica.

il 04/08/2005 alle 12:25

è tenera questa donna che supera ogni ostacolo, pur di incontrare l'amore.
Quell'amore che spazza via montagne di pregiudizi e difficilta, e le spiana una dolce pianura...

Ciao Sera !

Olimpia

il 04/08/2005 alle 16:38