Sei più che scusata, cara Sera. Tutte e due le versioni (una varia di poco nella parte conclusiva) sono veramente belle e delicate.
Fanno sentire tutto lo slancio verso il sentimento più antico del mondo, ma tanto difficile da incontrare: l'Amore.
Ti abbraccio
Ciao
M.teresa
solo chi scrive conosce gli errori se non sono macroscopici..
ma qui entrambe le versioni sono bellissime e solo chi legge può intuire..
sembri che parli di me, di un giorno così, uguale al mio. ho pianto a leggerti e domani ti leggerò ancora e ancora fino a non piangere più. grande.
Era di marzo...Dolci rimembranze..nell'incontro con l'amore. Che bella,Sera,è delicata,poetica,mi piace molto.Ti voglio bene,Dory
questa poesia l'hai scritta pensando a me, forse mi conosci forse non. ma quel giorno io c'ero, le tue parole sono le pietre della via, una ad una mi hanno vista, assobivano il mio pianto che pianto non era, era l'amore fatto dolore. grazie amica.
è tenera questa donna che supera ogni ostacolo, pur di incontrare l'amore.
Quell'amore che spazza via montagne di pregiudizi e difficilta, e le spiana una dolce pianura...
Ciao Sera !
Olimpia