PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 01/07/2005
E solo
resto qua,
immobile e perso,
cerco la mia strada
ma non c'è.
Seguo il mare,
guardo il cielo
e trovo te,
madre di un bimbo
che non fu.
Gabbiani ciarlieri
scortano te,
frutto di un amore
lontano di un niente.
Corrono le nuvole
velano te,
candido fiore,
di una veste
mai sortita .
Cantano gli Angeli,
ladri inconsci,
di un' età
che ignora il dolore.
Suonano gli Angeli,
ipocrita melodia ,
lanciano piume
come riso.
Corrono gli Angeli,
poi ti portano via,
per paura
di uno scambio
di cortesia.
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lascia una tristezza dolcissima..molto intensa..luce

il 01/07/2005 alle 10:18

gia il titolo è poesia..il resto è dolcezza infinita
un grande abbraccio di Luna

il 01/07/2005 alle 17:46

Non tutto mi è chiaro e non deve esserlo per forza,
ma la poesia è molto musicale e va.
Ciao, Antonio

il 01/07/2005 alle 20:58

Caro Antonio questa poesia l'ho scritta per un'amica di una mailing list che se n'è andata, suo malgrado, in tenera età tra gli angeli.
Ero da poco iscritto alla ML e non ho avuto la fortuna di conoscerla a fondo.In una sua foto,nel suo sorriso innocente la voglia di vivere era eloquente.
Ti abbraccio
Fiore

il 01/07/2005 alle 23:48

La stessa che ha lasciato in me quando l'ho scritta.
Ciao Luce.
Fiore

il 01/07/2005 alle 23:50

Grazie di cuore Luna,soprattutto perchè è una delle mie preferite.
Ricambio l'abbraccio.
Fiore

il 01/07/2005 alle 23:51

Grazie di cuore.
Fiore

il 02/07/2005 alle 23:55