Cercami nel vento,
ghiaccio al cuore,
parlami nell'erba,
rifugio dannato.
Percorrerò il tuo volto,
strada bagnata,
parentesi opposte
e soffio di ritorno.
Guardami negli occhi,
eclissi di pensiero,
pensami nelle stelle,
lampade insonni.
Stringerò il tuo corpo,
nido di tempeste,
calco di terra
e fantasma di quartiere.
Toccami nella polvere
clessidra di casa mia,
coprimi nel silenzio,
vestito di compagnia.
Nasconderò il destino,
sentiero senza meta
credenza di realtà,
e cieco di umanità.
A Luisa