Se esiste un altro mondo
per davvero,
se il cielo va oltre
ogni pensiero,
sorriderò ancora
in un campo di guerra
e sorbirò in corsia
un caffè abusivo.
Sotto ai vetri
barba bianca,
un'insolita prigione
ti renderà la vita,
e un figlio,
mentre il mare riposa.
Un nome di donna
riceve e ti regala le mura,
tenta il corpo la carne
e si ripete il Santo.
Avvolta dal vento
e consumata dal tempo
leggera salpa una nave
e saluta il pianeta
che ispirò il tuo nome.
A Saturnino Manfredi