PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 14/06/2005
ACCADUEO





Affianchi il mio silenzio,

sfiorandomi le dita,

in un respiro lento

prepari la mia vita.



Il mondo ormai è fuori,

nel gesto di Giovanni

un nome mi consegni

che seguirà i miei anni.



Risvegli una favola secca

nel barlume di una stanza,

e sotto le coperte

due occhi di speranza.



Sorprendi un cielo caldo,

un bagno alla maglietta,

ricordo mai svanito

di un giorno in bicicletta.



Non cerchi mai vendetta,

ma sai essere dura,

tua madre se ferita

può mettere paura.



Abiti la storia,

ti basta un davanzale,

fai piangere se bagni

le lenzuola di un'ospedale.



Non hai voglia di andare,

lo sai che puoi far male,

ma non potrai fermare

un sogno venduto in fiale.



  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

poesia al tempo di RAP..
attento alle suocere.. hahha

il 14/06/2005 alle 14:44

si bella un ritm incalzante musicata in rima ...sai fiore anche io mi chiamo Giovanni...ha...ha...ha...
un abbraccio freccia

il 14/06/2005 alle 17:12

HAI STILE COMPLIMENTI!

il 14/06/2005 alle 22:37

Grazie Serafico.
A presto.
Fiore

il 14/06/2005 alle 23:18

//Non hai voglia di andare,

lo sai che puoi far male,

ma non potrai fermare

un sogno venduto in fiale.//

La tua poesia mi ha fatto pensare a una Fiore che ama tanto la luce e che come te non vuole e non deve andare. Un abbraccio. Gioia


il 15/06/2005 alle 12:16

Quando una poesia è bella,non ha bisogno di orpelli,perchè brilla di luce vivida...ed emoziona..
e tu fiore brilli-.Fiore, sai...che bisogna sempre credere...non si ferma mai il sogno...continua!
Ti abbraccio con affetto Dory-
.

il 15/06/2005 alle 13:38

E' un percorso che non piace nemmeno .......... all'acqua.
Ricambio l'abbraccio.
Fiore

il 15/06/2005 alle 21:47

La riconoscenza che ogni scritto ambisce è l'emozione.
Grazie Dory.
Fiore

il 15/06/2005 alle 21:53