Nel lento e delicato
fruscio di vento e foglie
la luna d'argento spia
nascosta tra rami intrecciati
la carta vecchia e scritta
di un antico diario.
Le pagine ondeggiano e scricchiolano
sotto il peso di troppe parole,
lineare scrittura,
tondeggiante e sicura
mano di donna.
Un segreto per ogni pagina
un racconto mai scritto
che la luna ha già letto.
Una poesia mai composta
che ha già pianto.
Segni di lacrime
come piccole gocce impazzite
arricchiscono le pieghe
di fogli ingialliti dal tempo
e dalle circostanze.
Goccia su goccia
a cancellarne il dolore
sarà una dolce pioggia
o sarà un sospirato amore.
Parole resteranno
indelebili e arrese
a una luna innamorata
sognante di vita.