Tra la polvere
delle vecchie cose
e la luce soffusa
della malinconia,
ritrovo te,
amico mio.
Che hai saputo dar voce
al canto muto del mare
e al suo devastante,
silenzioso dolore.
Sussurrando la via
attraverso il vento.
Aprendo gli occhi
dalla piega triste.
Costruendo le ali
della nuova vita.
La penna scivola
su un foglio bianco
da riempire,
penso a te,
so che lo sai!