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Pubblicata il 12/05/2005
L’attenzione, la devozione, questi sentimenti di maternità
ritengo quando mi trovo sola nella tua camera da letto,
immagino le pareti celesti e un mobile appeso,
un lettino, bianco, con un copripiedi di colori giallo
e rosa per coricarti, un guanciale di calicò, leggero e soffice, tener la tua testa squisita.

Un giorno la cicogna apparí alla nostra finestra e tu,
Caroline, sei nata alla fine di marzo. La piccolina,
con una capigliatura increspata e nera fino alla fronte, agli
occhi marroni simili ai miei, ti avvolgemmo cara bambina
in una coperta di lana, portando le scarpette di bambini, ti
demmo una camera da letto bellissima, completa con una fata
a sorvegliarti mentre rimboccavammo le coperte a te.

Mi ricordo quel ieri bene. Ora hai dodic’anni e l'eco
delle poesie per bambini è appannato. La greppia
è stata donata ai cugini distanti ed il mobile è stato tirato giù.
La fata custode ha dato alla mia figlia bellissima le ali
per prendere il volo, crescere di più, osare di più e..

intopperai e non ci starò per rompere la caduta. La mia
devozione rimarrà forte quando nasconderai le vecchie lettere
d’amore, depositerai i giochi imbottiti nelle scatole, tirerai
i fili della Madonna che la fata ha tessuto intorno. Mi dolerà
il cuore quando sarai partita da casa e mi trovo sola nella tua
camera da letto, immagino le pareti celesti e un mobile appeso..




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