C’è qualcosa di nuovo nell’aria,
qualcosa di sincero
che mi fonde col candore
del risveglio delle emozioni.
Impugno i nostri cuori
Roteandoli tra le mani..
Ed è solo amore ciò che
Di scettico e splendido
Si crea dalla sublime sconfitta del dolore.
La passione non resta l’illusione
Di possedere un corpo
Diventa zucchero e miele
Nella tavola bandita dai caldi sapori..
E ci sono le nostre lingue
Ad intrecciarsi in emisferi di
Succulenti gemiti,
in un crescendo ansimare
della gloria che ci appartiene.
Un corpo che chiede
A cui viene concesso.
Uno spirito che si lascia desiderare…
Quel corpo quasi perfetto
Resta lì a commentarmi .
Gli occhi si cibano del sapore
Dei miei umori chiedendomi
L’essenza della trasgressione.
Il buio, la fredda pioggia, il fugace vento..
Unica cornice di noi, di ciò che saremo..