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Pubblicata il 08/02/2005
Il palpito d'amore è subdolo
fuoriesce incosciente
attratto da un bagliore veemente
e così come appare
così repentinamente s'invola
e lascia noi, smarriti,
in un mare disseminato da relitti alla deriva ...
e i flutti, i marosi
ci spingono dentro
dentro l'incavo solitario
del piacere immaginario
e immaginato
dentro una nudità arcuata
in cerca di rifugio .....
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puo essere anche questo, certo per ognuno di noi è diverso..:-)

il 08/02/2005 alle 11:39

ma quanto è vero quello che hai detto?? bacio,
strange

il 08/02/2005 alle 17:51