Se ti chiedessi dolore, dolore
sarebbe a me il tuo negarmelo, satura
della bellezza ovale del profumo
sublime del tuo viso, dei tuoi occhi
verdi di rabbia e di sale, del tempo
che giace nell'attesa, e scorre e langue,
palude di speranze, ombra di sogno
morta della tua luce, anima e carne.
Se ti chiedessi vattene lontana,
tu resteresti più bella di sempre
e più lontana ancora nel tuo starmi
accanto, goccia d'oro di ricordi.