Non riesco a raccontarti
questo mio ancor cucciolo
sentimento che, ora, leggero,
fiorisce madido di luminoso
candore nel tempo rosso e
palpitante del cuore, del
cuore mio che d'amorose
voglie smania come
vento ossesso...
No, io ho paura, amara
paura del tuo dissenso,
del tuo freddo e ruvido
dissenso.
E così, al brullichio
di queste nere parole
abbandono, infine, la
mia dolce ed unica
confessione.
Mia muta confessione,
mai la profonda notte
dei suoi occhi potrà
accarezzarti, mai.