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Pubblicata il 24/02/2002




Direzione Barcellona:
nave e scuola
gente e gente;
adulti e amici
sull’acqua
che unisce
soldi strumenti
e tempo
- è complicato?… -
La nave balla
ed io con lei
ma vedo solo
tappeti porte
specchi ovunque
e quadri orrendi
dolorosi
appesi come fossero
felicità in cornice;
così è e non c’è
altro oltre
a questo:
una nave fatta
di specchi e
quadri orrendi.
Amici e abiti
e alcol per
la squadra;
secondi lenti
come questo
dondolare che
culla ma non fiacca;
dormire? non adesso;
mi difendo
con sigarette
musica e
inchiostro per me:
grazie a dio
ho portato
carta e penna.
Parlare adesso
di come dovrei
sentirmi non
credo servirebbe
a farmici diventare;
felice, dovrei essere:
stò viaggiando su
tappeti e specchi
e quadri orrendi
direzione barcellona,
è l’ultimo di
questi viaggi e
ho tutto il
necessario ma
niente riesce
ad impedire al
Tedio di farmi visita;
grazie a me
che ho portato
carta e penna.

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