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Utente eliminato
Pubblicata il 06/10/2004
"Verra' la sera!
L' aspetto ansiosa,
rossa di speranza,
ombrosa e tetra,
evanescente, satira,
affascinante e misteriosa.
Come una donna che ti provoca
poi si ritrae,
e nel gioco perverso,
il bianco ed il nero,
l'indefinito o l' indefinibile
si veste di reale.
E sul mio volto una maschera,
affinche' tu non capisca.
Affinche' tu non sappia
o non voglia sapere.
Perche' la verita'
e' una sola,
ma l' importante sara',
non conoscerla mai.



Occam"
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il mistero è una molla che fa crescere il desiderio della vita, se non ci fosse che tristezza infinita sarebbe.......però quella tua maschera che in fondo abbiamo tutti per difenderci, o per rimanere sconosciuti nelle nostre paure, o a volte più semplicemente per trarre un gioco che giustamente dici "perverso" per sentirsi forse più vivi......beh cautamente almeno quando i sentimenti sono molto forti andrebbe abbandonata perchè è la nave della personalità che aspira a solcare i mari freddi.......


un abbraccio
Sulphur

il 06/10/2004 alle 14:21

E' un piacere rileggerti amico mio! Ti ritrovo con versi molto belli, avvolti e velati da un mistero che ha, per me, diverse letture... ma sempre pieni del tuo stile appassionato e autentico, che arriva piacevole dalle tue parole...
Un bacio ed un abbraccio sorridente
Ema

il 06/10/2004 alle 17:10

mio dolce filosofo..dunque tu che la cerchi, non vuoi conoscere la verità..che cosa ti fa paura?..non certo scrivere..la poesia è splendida, Lambè..un brandissimo stra-besitos di Luna

il 06/10/2004 alle 18:21