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Pubblicata il 08/09/2004
ESILIO ETERNO:

Esilio per l’eternita’
lontano dal tuo cuore,
lontano dall’amore.

Lontano, solo, disunito,
staccato, diviso da
deserti senza fine,
senza neppure il miraggio
di un amore virtuale.

Le mie secche
lacrime di stupore,
la mia conscia tristezza
di averti persa,
sapendo che la tua futura casa
sara’ un’ombra nella buia notte,
sara’ il nulla, sara’ il silenzio,
sara’ un lontano puntino all’infinito.

Solo li’ potro’ cercarti,
solo li’ potro’ trovarti.

Condannato da enigmi, da misteri,
di segreti chiusi in scrigni incatenati.

Condannato con gocce di lacrime d’amore,
scappate da crepe del tuo cuore,
Il mio cuore frana
in un esilio eterno,
senza conoscerne il suo calvario:

privato di un limbo di attesa,
conscio della condanna senza tempo.

Conscio dell’eternita’ del nulla,
non te lo posso dire,
non lo saprai mai.


Firenze 8/09/2004

Federi’

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troppo enfatica, pecca di un eccessivo lirismo, ma nonostante tutto fruibile...a presto...Do

il 08/09/2004 alle 17:02

ok, la critica e' bella solo per il fatto di esistere e naturalmente l'accetto, potrebbe farmi crescere,chissa'!!!
Ciao,
Federico

il 08/09/2004 alle 17:41