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Pubblicata il 07/09/2004
Centocinquantasei ed oltre
son le lacrime versate
dal volto cupo del terrore.

Col alito gelido,
senza amore e senza onore,
ha divelto e distrutto
quei germogli senza colpe.

Germogli appena nati
e fiori ormai sbocciati,
dal becco di avvoltoi
quei petali sorridenti furon strappati.

Centocinquantasei piccole croci ed oltre
conficcate nel terreno sporco dell'ingiustizia
resteranno per non dimenticare.

Centocinquantasei stelle ed oltre
adesso brillano nel cielo nero di dolore
ad illuminar le notti
di coloro che davvero sospirano brezze di pace

Ma che guerra è mai questa ,
se a morir sono i fanciulli....

( Qualunque causa si combatta, giusta o sbagliata che sia, non può e non deve turbare l'innocenza. )
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