Si insinua in un'anima stanca, in un cuore di cenere bianca.
Si intrufola nei miei pensieri ma non lo sento ora come ieri.
Si domanda cosa sento.. porgo solo un timido confuso lamento.

La sua mano sulla mia pelle...carta di vetro,
il suo sguardo mi cerca ..il mio fugge all'indietro.

La sua bocca è vicina mi supplica , mi chiama,
ma la mia ora lo scansa come chi non più ama.

Le mie mani, il mio corpo congelano.

E dopo finalmente i miei pensieri...

Appassionati, vivi suggestivi creativi ,librano nella mente,
verso un sogno luminoso dal cuore tenero, rosso, eloquente.

Scrivo e penso .....dolce oblio,
settimo senso.