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Utente eliminato
Pubblicata il 08/07/2004
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il tuo mesto ricordo,

ginepraio s'annida

nel tuo nome pulsante,

a suon di tamburo

trafigge le tempie,

il sangue mi brucia

è sabbia d'agosto...

e il cuore s'affoga

nel tempo passato

è scarpa usurata

che scricchiola al buio.

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Ricordi come piombo fuso. Molto bella!
Il prode Camomillo ha gradito questi versi.

il 08/07/2004 alle 17:08