semplicemente

sono una pietra nelle scarpe di Dio
piccola scomodità custodita con Amore
che vaga senza muoversi
in cerca del posto che le spetta
quel luogo destinato a lei soltanto
nel quale realizzarsi completamente
per divenire tutto e nulla insieme...

oggi mi credo un poeta
o meglio un collezionista dei propri pensieri
che per paura di perderli
li incide su un supporto virtuale
che vive nel segreto sotto gli occhi ti tutti
che ridicolo...

queste ultime però
che domande difficili
cosa sarò o cosa non sarò
non mi é dato di conoscerlo
ma posso solo sperare
di essere un buon ascoltatore
e non essere un uomo mediocre
e se poi sarò capace di raccontare
lascerò che i bambini mi tirino
la barba bianca
e sulle ginocchia li farò addormentare...



"una risposta per Ut0p1a"