Cantico dell’uomo nuovo.


Laudato sii, mi Signore,
per il mutevole Tuo volto che si nasconde
nel colore delle mani d’ogni uomo
e nell’infinito girotondo delle stelle.

Laudato sii, mi Signore,
per questa voglia di danzare che prende il cuore
quando sull’azzurra parete
il solitario del cielo sale
e ride con i suoi raggi
negli occhi speranzosi dei malati.

Laudato sii, mi Signore,
per l’inquietudine che Te e me assale
quando nel labirinto dell’anima
svolazzano prepotenti uccelli neri
e solo non mi lasci
nell’ombra che mi assale.

Laudato sii, mi Signore,
per il timore che di Te si ha
quando contro l’altro la violenza
muta lenta in piacere di donare
e il vento e l’acque grosse dei ruscelli
cambiano loro forza in voci d’allegrezza.

Laudato sii, mi Signore,
per questo amore che conduce me e la mia sposa
quando vediamo anche i figli
che dell’amore testimoni si fanno
e il Tuo sorriso per l’universo splende
sul carro d’ogni sole.

Laudato sii, mi Signore,
per la vita nuova che ci attende
quando nell’alba rosata d’un mattino
giungerà il messaggero Tuo
a dirci
“Tutto è compiuto”.