nella caverna in cui viviamo che scambiamo x il reale anche l'arcobaleno ci xdiamo, anche solo quello, è fuori....
molto utile riflettere e domandarsi sul reale ogni occasione x sottolinearlo è benvenuta anche in bei versi come i tuoi
ciao
Luna e aspide continuiamo la riflessione. io da avvocato sono abituato ad una realtà processuale, quindi ad una realtà convenzionale. Pertanto penso che qualcuno possa giustamente considerare la realtà il sogno, altri considerare la realtà quella della caverna, l'importante è poi trovare una lingua tipo esperanto che ci consenta di comunicare tra le varie realtà...
Belle le tue riflessioni ma di poesia c'è ben poco.
Bacio Umberto
