Si chinerà sul tuo cuore
come lieve carezza di dea,
con movenze d'organza azzurro mare,
bianca come il risvolto dell'onda
Lascerà brividi sulla schiena
come lapislazzuli sulla marina
brulicante di mezzogiorno,
lucciole di mare accese dal sole
Inebrierà col profumo di zagara
i meandri del sogno antico,
sorprenderà tra bianche lenzuola
i desideri sparsi dal cuore
Rovescerà i suoi capelli
sui tuoi contorni tremanti
lei, accoccolata e fragile
coprirà le pieghe dei giorni
Quando penserai d'averla,
diventerà falco che plana e sta
in quella conca d'aria verde
simile a ventre di donna
e poi lo scatto improvviso
lo sguardo si perde d'intorno
la mano a raccogliere il cuore
caduto nel lago d'argento
Non traccia di volo
nel respiro del cielo ed io
diventerò rondine per