In questo paese del Sud.
In questo paese del Sud
il sole conficca i suoi raggi
nelle carni smunte
di una gente bastarda
abituata a chinare la schiena
ma fiera
ribelle da secoli
e sempre domata nel sangue
che grida vendetta
dei ricchi potenti
signori di Odino
della frusta borbonica
ladra di terre
che anche i fanciulli
ha sfiorato
facendo ululare le madri.
In questo paese del Sud
ancora s’uccidono
atroce destino
le donne che amore tradisce
e i giovani
il volto levato da terra
a sfidare il vento del Nord
che piega loro la schiena
spirando la parola
F R A T E L L I.
In questo paese del Sud
io sono nato nel sole
un mattino d’agosto pieno
e della mia gente
ho bevuto intero
il calice amaro del dolore.
Ne conosco le vittorie sconfitte
più profonde
più amare
le speranze deluse
l’obbedienza
a pugni chiusi
ai carnefici torturati
dalla macina del denaro.
Ne soffro la povertà
atavica e orgogliosa
la saggezza dei proverbi
il terrore del malocchio.
Ma l’amo!
Smettete
di bestemmiare la mia gente.
14 agosto 1979