Nel pericolo di un sorriso dipinto con tuorli d'uovo,
all'ombra della vera prigionia di una boccia per pesci,
IO scrivo con punta d'acciaio e morbida graffite,
striature nella nebbia uggiosa;
miei i nembi, mia la pioggia,
mia la penna del desiderio proibito.
Nel mare delle possibilità io affogo,
ma l'acqua, Nettuniana creatività,
infonde sentieri, non morte, nei miei polmoni;
Allo stesso tempo creatore e opera, intono gridi danteschi a fondali sconosciuti.