PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Utente eliminato
Pubblicata il 25/04/2004
E Ulisse naviga ancora.

E Ulisse naviga ancora.
Anche quando mare e cielo si oscurano
a capofitto nell’ignoto si lancia
per il brivido di provare il ritorno
o come si fa a morire d’orgoglio.
Il suo veleno è continuare a partire
ritto a prua, gli occhi verso poi
e il non ancora
di un giorno e di una notte senza fine
o verso là dove cielo e mare uniscono forse
e separano i nostri abissi
e nascondono le ragioni di ieri e di domani.
  • Attualmente 2/5 meriti.
2,0/5 meriti (1 voti)

Ciao
Splendida la tua poesia
...ho navigato ogni verso ,sento il vento sulla faccia,
l'odore del mare è fortissimo.
..ritto a prua, gli occhi verso il poi e il non ancora...
in picchiata negli abissi, bevendo il veleno forse verso il domani.
bravissimo
Fulmoon

il 25/04/2004 alle 17:30