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Pubblicata il 25/03/2004
Borbotto versi
che ti giungano
come un singhiozzo
di note
per svelarti
il profumo dell'erba
in un giorno qualunque.
Ordino al sole di mezzogiorno
di darti la mano
cincerti il collo
sostenere il peso
dei morsi del tempo.
Abbaglio stordito
di un'altra primavera
che si posa
sulla linea del tempo.
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Questa primavera
così pesante
come l'inverno appena trascorso

che fatico a reggerne il peso
pur sorridendo alla vita
sempre

per non morirne dietro....

abbraccio a te
grazie amica mia!
pattina per te

il 25/03/2004 alle 11:02

un canto di primavera, bellissimo e rigenerante, che coglie, nello stupore di una natura che rinasce, tutta la meraviglia per ciò che abbiamo sempre sotto agli occhi e che, spesso, ignoriamo... complimenti a te e un abbraccio.
Michele

il 25/03/2004 alle 13:29

Molto bella e sapientemente dedicata.
Un caro abbraccio
Er

il 25/03/2004 alle 18:28

Riesco e leggere dietro quel sorriso... e ti ammiro
Un abbraccio
MR

il 27/03/2004 alle 14:52

Grazie Tina, hai già detto troppo... sono felice che ti abbia trasmesso tali emozioni, ma forse solo un cuor gentile può coglierle...
Un abbraccio
MR

il 27/03/2004 alle 14:54

Ecco lo stupore è quello di cui abbiamo bisogno... grazie per aver colto l'essenza del testo
Un affettuoso abbraccio
MR

il 27/03/2004 alle 14:58

Ti ringrazio e ricambio l'abbraccio...
MR

il 27/03/2004 alle 14:59