Bello l'incipit Goyano, di cui hai dato un corredo molto accettabile, condivisibile in pieno, riferito al sonno del cuore ma stupenda la seconda strofa, molto creativa, parole che innescano molte sensazioni in un collage ricreato dal lettore.
Sempre bello leggerti, caro Antonio
Un abbraccio
Axel
Grazie per la tua attenzione, Axel
anche se non sono molto presente sul sito non ho mai smesso di prestare attenzione alle tue pubblicazioni e spesso ti ho ricordato.
Ho letto la tua poesia di oggi. Molto bella! Ma è realmente possibile dominare il vuoto?
Un saluto affettuoso
Antonio
molto bella la tua poesia... si vede che l'hai scritta col cuore... ti voto e continua cosi`...
bacioni
max
Grazie,
Mi fa piacere che tu ci veda il cuore, io però il mio lo sento indurito...proverò a continuare, ma il silenzio del cuore non è fertile!
Ciao
Antonio
Solo un piccolo dubbio: e se il Vuoto fosse soggetto? E' lui, che domina...
Il titolo è volutamente ambiguo... noi dominiamo il vuoto o lui domina noi?
Un abbraccio
Axel
Appassionata, rarefatta, drammatica, intima espressione del binomio cuore-ragione, quando le lacerazioni subite dal primo producono effetto ancor più devastante per l'essere. E' palpabilissima la tensione che qui esprimi, con passaggi lirici di splendido effetto..."i suoni più dolci esitano tra dedali di vento...".
Assai partecipata Antonio!
Saluti cari.
Max
Aldilà del merito vero o presunto della poesia hai colto al meglio lo stato emotivo da cui è nata, la drammaticità e la tensione. Rinnovo la stima per la tua sensibilità poetica e umana.
Grazie, un salutone
Antonio.