Dio Televisore
Ricordo ancora quel folle sogno.
Vedevo intorno a me figure senza
volto inginocchiate davanti a
grandi televisori, mentre una voce
senza corpo, metallica, acuta e
stridente, gridava queste parole:
<
l’avvento del Dio Televisore, nuovo
Dio elettronico in questo terzo millennio
così caotico. Dimenticate per sempre
crocifissi e santi, preti e incensi
nauseanti, perché voi, discepoli fedeli
del rinnovato credo, ascolterete solo
l’ipnotico verbo del vostro maestro
sincero, restando seduti e muti in religioso
silenzio, bloccati dentro queste moderne
scatole accese. D’ora in poi nessuno dovrà
comunicare e ragionare, basterà captare
nello schermo scintillante comodi messaggi
subliminali, verità libere ed eterne da stampare
nei piccoli cervelli freddi e senza pensieri. Anche
l’arte celebrerà questa nuova realtà, glorificando in
tutto il creato un dio fatto da uomini per
gli uomini.
Questa è parola di vostro
Signore Televisore. >>
L’oscura voce
s’interrupe
bruscamente, e
tutto divenne
nero. Mi svegliai
in quel preciso
momento scosso
e nervoso.
Solo un sogno per
fortuna, o forse...