Libertà
Era bloccato nella
gabbia del suo tempo.
La liberta assoluta, quella
del cielo, gli sembrava
inarrivabile nella sua perfezione.
S’accontentava appena di
guardare lo scorrere lento
dell’esistenza altrui, registrando
nella memoria le immagini
più liete. Sopportava quella
condizione inebriando la mente
di sogni, speranze, fantasie.
Solo una piccola droga per
sopravvivere.
Un giorno la gabbia
s’infranse magicamente, e
finalmente spazio
nello spazio, vastità
dove disperdere lo sguardo.
Fu felice, per un attimo, poi
una paura fredda e struggente
lo invase.La liberta spaventava
nella sua immensità.
Quella povera bestiola
correva ora nel vuoto.