Lentamente
la luna abbandona
silente lo spazio dal cielo purpureo
mentre danzi,
ignoto,
dolce angelo dalle ali nere...
forse questo il sangue
-caldo, vivo-
stillato da diafana superficie?
li mio sangue
- vibrante d'esistenza-?
Bacia queste labbra di peccatrice,
conducimi lontano,
oltre questo universo di parole.
Al di là del tempo-perso, ritrovato-
verso il totale non senso.