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Pubblicata il 19/01/2004
Destatevi Oh Dee!
Vegliate il mio pianto
che come un triste canto
accoglie l'alba
del mio odiato risveglio.

Raccogliete le mie lacrime
e fatene rugiada
affinchè esse siano di conforto
alle creature della terra,
e non siano così,
state versate invano.

Destatevi e confortatemi
mentre sciolgo nel dolore
più impenetrabile
tutto il mio essere,
in questa orribile notte
di abbandono e di distruzione.

Placate la mia inconsolabile anima
senza più forze, nè speranza.
Come posso dimenticarmi di lui
che era la mia vita?
Come potrò sorridere ancora
ora che mi ha strappato
ogni possibile speranza?

Oh Dee! Come sopravviverò
ora che il suo volto mi è
per sempre celato???

P.S. Gennaio 2001
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