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Pubblicata il 07/01/2004
A volte appari
nell'intervallo del sonno
da un sogno
a riportare
antiche paure
spesso volutamente
malcelate.
E riporti alla mente
giorni d'infanzia
che scorrevano lenti
che sembravano eterni
in dolce incoscienza
mai così desiderata.
E appari
così come sei
puntuale,
inarrestabile,
falsamente attraente.
E ti insinui
così come fai
fredda,
inevitabile,
falsamente invitante.
E di quei giorni
a volte volutamente
sciupati
resta l'amaro
di non poterli rivivere.
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troppe volte resta l'amaro di non poter rivivere determinati giorni...
a volte siamo così stupidi da buttarceli alle spalle anche se sappiamo che quella è la cosa che vogliamo più di tutto.
non so quali siano gli strani meccanismi che scattano, ma è meglio tentare il tutto per tutto, anche se dovresse solamente rimanere la consolazione di aver fatto il possibile...

Francesco

il 08/01/2004 alle 08:49

E riporti alla mente
giorni d'infanzia
che scorrevano lenti
che sembravano eterni
in dolce incoscienza
mai così desiderata.
Questa tua poesia non l'avevo ancora letta. Malinconicamente bella. Ciao
Carmen

il 08/01/2004 alle 10:41