...le lacrime del poeta sono l'inchiostro e il fazzoletto che le asciuga solo le indelebili parole....Daina
Gia', forse le lacrime del porta sono per noi piu' amare perche' lui ha imparato a renderle eterne grazie alla parola. Mi piace e mi inquieta che tu ti senta estranea alla magia del perdurare dei versi: sei una poetessa anche tu!
No cara, per me la poesia è vita, e la sento mia, profondamente mia, è tutto fuorchè estranea... vibra dalle mie + profonde pieghe e si dispiega nei versi... eternamente impressa sulla carta e come null'altro operato della mia vita sopravviverà per sempre. Ho piacere di pensare che sia così! un caro abbraccio. Anita
Daina, bellissime le tue parole, inchiostro e poesia... il nostro pane quotidiano. Grazieeeeeee!
Le nostre penne son come scalpelli a forgiar anime e a risvrgliar coscenze.
Belli gli ultimi due versi,belli e veri...
"Eterne esse restano
mentre tutto scorre"
un inchino ed una rosa per te.
nicky.
Doppia Anita ha già colpito intingendo la penna nei cuori. Brava!
Cesare
...forse il poeta esiste soltanto in nostalgia e profonda malinconia. Forse il suo vivere si riduce all'essenza dei sentimenti.
Che brillano come immutabili stelle nel grigiore del quotidiano vivere
un abbraccio
L.
E' vero Duncan, il nostro dolore è diverso... noi non lo lasciamo morire perchè lo rendiamo eterno attraverso i versi... ci innalziamo sopra l'uomo comune e in cambio abbiamo il potere di non dimenticare mai chi abbiamo amato. Dobbiamo ringraziare o odiare i nostri dei per questo? Forse nel bianco della vecchiaia sapremo distinguere se questo è un dono o una maledizione. Un bacio. Ani
Grazie Cesare, un abbraccio per avere avuto l'onore di un tuo commento! :-)
Si, i poeti sono malinconici per autonomasia, sappiamo vedere nel profondo quello che sfugge alle umane genti... siamo quasi dei, con tutta l'afflizione e la gioia che solo gli esseri umani sanno provare... poeti... strane creature fra cielo e terra. Mi vien giù un lacrimone :*
Grazie L. in questo sito mi sento quasi a casa... è bello vedere che ci sono altre creature come me...
L'unica e la sola, siamo immanenti ma non le nostre parole. Grazie. Ani
scrivere mi permette di dare una traccia ai miei pensieri...
non l'ho mai fatto, ho iniziato da pochissimo...
infatti non scrivo poesie, solamente pensieri... e di getto.
le mie lacrime preferisco versarle sulle vibrazioni delle corde del mio strumento... lì riesco forse a trasferire qualcosa... ed è la cosa che quando viene riascoltata mi da sempre sentimenti forti...
Francesco
Poeti si nasce... magari lo scopriamo tardi, quando per caso buttiamo su un pezzo di carta un pensiero, una frase... poeta è il cantautore, il musicista, l'attore, chiunque sappia giungere con la sua arte il cuore delle persone, persino l'artigiano, il vasaio, l'orafo... l'importante è sentire vibrare dentro di noi la musica infinita dell'Universo in qualunque modo la esprimiamo. Segui il tuo cuore e ci donerai poesie meravigliose. Un immenso bacio. Ani
Il poeta è come l'albatros capace di librarsi in cielo per migliaia di km in maniera dolce ed aggraziata ma se mai si posa al suolo diventa goffo ed indifeso e pure brutto!