PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 17/12/2003
Di mille lacrime d'amore
è lastricata la via
del poeta.
Più amare e tristi
sono per chi come noi
le scrive.
Eterne esse restano
mentre tutto scorre.
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...le lacrime del poeta sono l'inchiostro e il fazzoletto che le asciuga solo le indelebili parole....Daina

il 17/12/2003 alle 14:41

Gia', forse le lacrime del porta sono per noi piu' amare perche' lui ha imparato a renderle eterne grazie alla parola. Mi piace e mi inquieta che tu ti senta estranea alla magia del perdurare dei versi: sei una poetessa anche tu!

il 17/12/2003 alle 15:11

No cara, per me la poesia è vita, e la sento mia, profondamente mia, è tutto fuorchè estranea... vibra dalle mie + profonde pieghe e si dispiega nei versi... eternamente impressa sulla carta e come null'altro operato della mia vita sopravviverà per sempre. Ho piacere di pensare che sia così! un caro abbraccio. Anita

il 17/12/2003 alle 15:23

Daina, bellissime le tue parole, inchiostro e poesia... il nostro pane quotidiano. Grazieeeeeee!

il 17/12/2003 alle 15:26

Le nostre penne son come scalpelli a forgiar anime e a risvrgliar coscenze.
Belli gli ultimi due versi,belli e veri...
"Eterne esse restano
mentre tutto scorre"
un inchino ed una rosa per te.
nicky.

il 17/12/2003 alle 15:29

Doppia Anita ha già colpito intingendo la penna nei cuori. Brava!
Cesare

il 17/12/2003 alle 21:03

...forse il poeta esiste soltanto in nostalgia e profonda malinconia. Forse il suo vivere si riduce all'essenza dei sentimenti.
Che brillano come immutabili stelle nel grigiore del quotidiano vivere

un abbraccio
L.

il 18/12/2003 alle 00:44

E' vero Duncan, il nostro dolore è diverso... noi non lo lasciamo morire perchè lo rendiamo eterno attraverso i versi... ci innalziamo sopra l'uomo comune e in cambio abbiamo il potere di non dimenticare mai chi abbiamo amato. Dobbiamo ringraziare o odiare i nostri dei per questo? Forse nel bianco della vecchiaia sapremo distinguere se questo è un dono o una maledizione. Un bacio. Ani

il 18/12/2003 alle 10:13

Grazie Cesare, un abbraccio per avere avuto l'onore di un tuo commento! :-)

il 18/12/2003 alle 10:15

Si, i poeti sono malinconici per autonomasia, sappiamo vedere nel profondo quello che sfugge alle umane genti... siamo quasi dei, con tutta l'afflizione e la gioia che solo gli esseri umani sanno provare... poeti... strane creature fra cielo e terra. Mi vien giù un lacrimone :*
Grazie L. in questo sito mi sento quasi a casa... è bello vedere che ci sono altre creature come me...

il 18/12/2003 alle 10:20

L'unica e la sola, siamo immanenti ma non le nostre parole. Grazie. Ani

il 18/12/2003 alle 10:23

hai proprio ragione..
un grande sorriso
Luna

il 18/12/2003 alle 12:22

scrivere mi permette di dare una traccia ai miei pensieri...
non l'ho mai fatto, ho iniziato da pochissimo...
infatti non scrivo poesie, solamente pensieri... e di getto.
le mie lacrime preferisco versarle sulle vibrazioni delle corde del mio strumento... lì riesco forse a trasferire qualcosa... ed è la cosa che quando viene riascoltata mi da sempre sentimenti forti...

Francesco

il 18/12/2003 alle 14:02

Poeti si nasce... magari lo scopriamo tardi, quando per caso buttiamo su un pezzo di carta un pensiero, una frase... poeta è il cantautore, il musicista, l'attore, chiunque sappia giungere con la sua arte il cuore delle persone, persino l'artigiano, il vasaio, l'orafo... l'importante è sentire vibrare dentro di noi la musica infinita dell'Universo in qualunque modo la esprimiamo. Segui il tuo cuore e ci donerai poesie meravigliose. Un immenso bacio. Ani

il 19/12/2003 alle 11:02

Il poeta è come l'albatros capace di librarsi in cielo per migliaia di km in maniera dolce ed aggraziata ma se mai si posa al suolo diventa goffo ed indifeso e pure brutto!

il 11/01/2004 alle 00:49