Dicotomie di amori in bancarella (un mazzo dieci euro)
e a calci e spinte e ghirigori farsi largo al cuore,
ché avvicinatevi signori, noi, svendiamo proprio tutto
anche quel misero pudore che ci resta.
Amori freschi, appena colti, sguardi che se prendi tre,
rischi di pagare mille volte d'averne lasciato uno
e poi sedie vuote e posti a tavola per chi non c'è,
non ci sarà mai più.
Solitudini, listini senza prezzo su ricordi stinti
come quei jeans che non ti vanno
e odio per le buste della spesa,
per le comari a contrattar lo sconto,
ché Marianeve, lei, non ha mai detto una parola
e cucinava bene.